lunedì 2 gennaio 2017

Il caso Sarah Scazzi e le poesie di Filippo Giuseppe Pitrella

Il caso Sarah Scazzi e le poesie di Filippo Giuseppe Pitrella:
“A Sarah” e “Il segreto di Sarah”.


Circa sei anni fa rimbombava la notizia dell’uccisione della piccola quindicenne Sarah Scazzi su tutti i giornali d’Italia nonché Media e Network. La notizia fece subito scalpore e tutti le persone vicini e lontani, e soprattutto la legge davano con certezza l’uccisione della piccola Sarah Scazzi per mano amica, cioè: La cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano e del super nominato “orco”, zio Michele Misseri. Il tutto di questa inchiesta era diventato un giallo senza precedenti, false dichiarazioni, falsi testimoni e false auto colpevolezza dello zio Michele Misseri. La vicenda volgeva senza alcun dubbio al tragico episodio della “tragedia Greca”, tanti misteri, molti colpevoli e ciò che mi fa rimanere perplessa molte persone coinvolte da far sembrare un “colpo di stato”?!!
Tutti innocenti e nessuno colpevole e viceversa, una cosa rimane sicura la morte di Sarah Scazzi che nonostante tutto non si sa niente ancor oggi dopo sei anni orsono dalla sua scomparsa.
La poesia “ A Sarah “ di Filippo Giuseppe Pitrella, un dolce pensiero sensibile rivolto alla piccola Sarah Scazzi:


“A Sarah”
A te piccolo fiore dell’amore
che chi per amore via ti han
portato illudendo i tuoi pensieri.                     
                                                                
A te piccola creatura che i tuoi sogni
acerbi han derubato e calpestando
loro han ferito i tuoi sentimenti.

No, non è la gelosia che ti ha portato
via questa realtà, ma qualcosa di
superiore a se stesso oltremodo;
qualcosa di enorme al di là di ogni
possibile o che sia normale sensazioni.

A te che ogni sogno era ancora acerbo e
doveva ancor fiorir nel tuo cuore, la tua  realtà;
là dove i sogni lasciano una scia del tuo Essere.


Là dove il futuro è sempre presente e non
hai avuto la possibilità di portare i tuoi
pensieri, i tuoi sentimenti alla realtà.

A te che questa vita han spezzato senza
lasciar traccia alcuna e del tuo esile corpo
un manifesto voglio far per l’innocenza                          
e l’ingenuità di una ragazza per bene!?

In ogni vita, in ogni sorte c’è sempre
un angolo oscuro nella nostra vita e a
volte le verità, quelle verità che ognuno di
noi ignora.

Si, le verità nascoste non
possono essere rivelate in nessun caso.

A te piccolo fiore acerbo seppur maturo
che il tuo corpo han amato e desiderato;
ora gelosi ora invidiosi ma sempre
innamorati di te senza arroganza.

A te che con amore e ardore la tua memoria
non vogliono ferir, mentre si lasciano che
l’incombenza della vita ricada su di loro
purché il tuo eterno amore riposa in pace
per l’eternità insieme al tuo… segreto!!

No, la verità non può essere rivelata,
laddove i sogni sono ancor acerbi e han
ancora tutta la voglia di fiorire
in un sogno, volo a metà.




Intanto il giallo di Avetrana volgeva al peggio per la famiglia Misseri, tutti colpevoli e ognuno di loro una condanna personale per aver ( o non aver commesso il fatto), quindi sarebbero stati degli innocenti a pagare per un omicidio mai commesso? Molto probabilmente la cugina soprattutto Sabrina Misseri nasconde un segreto molto profondo e personale per essere rivelato, forse senza ombra di dubbio di aver giurato alla piccola Sarah Scazzi e di aver fatto un fioretto, gli zii Michele Misseri e Cosima Serrano lo stesso. Ma allora chi ha ucciso questo piccolo fiore acerbo di nome Sarah Scazzi? Sabrina Misseri? Cosima Serrano? No, no! Ma in ogni caso la verità non può essere rivelata in alcun modo. Lo zio Michele Misseri “ l’orco di Avetrana “? No, nemmeno! Su di una cosa siamo tutti un’anima che lo zio è colpevole SOLO e SOLTANTO per soppressione di cadavere, e se per la legge questo è o sarebbe un reato agli occhi della legge, allora lo zio Michele Misseri è colpevole, ma colpevole per aver aiutato e difeso la propria famiglia?
Mah….

Questa poesia “ il segreto di Sarah” mi fa pensare e riflettere molto, dunque leggiamola insieme e commentiamola.

Il segreto di Sarah

Oh tu dolce Sarah, tu che hai portato
il tuo segreto con te, oh tu dolce anima,
bella e incantevole creatura che questo
mondo di anime sventurate per sempre                           
hai lasciato!!
Ora tu riposi in pace, riposa quel tuo
corpo leggiadro nelle tenebre
dell’ eternità;
Ove tu con te il tuo segreto hai portato
e ivi ricordi e patimenti d’amor!
L’unica sei a non rimpiangere questa vita
vile e disonesta perché tutti credono che
qualcuno a te vicino ha invaso
la tua vita illibata.
Chi in questa vita ti  abbia amato e ti
tiene a se ancora con rispetto, serbano ancora
il tuo segreto con coraggio e sentimento
sopporta con profondo amore.
Tu lasci che tutti non si scordan di te,
chi dal grembo suo la vita ti ha donato,
perché tu nel tuo cuore portassi Roma                                          
con ardente desio?!
Oh no! Bella fanciulla non temere il
tuo segreto nessun profanerà purché
tu possa nel tuo giovial giaciglio riposar,
riposar quell’anima pura e senza indole.
Le vie della vita sono immense,
come immenso è la tua voglia
di essere una regina,                                          
oh no tu star nell’ombra non potevi,
 una donna per non essere dimenticata.
Tu che il tuo carnefice conoscesti,                                               
tu oh mia dolce Sarah,
luminosa come il sole
conscia del tuo proprio io,
serbi rancore serve al tuo Dio.
Colui che ti porterà con se …e tu,
tu trascini con te il tuo  segreto
che nessuno mai svelerà perché
c’è sempre qualcuno vicino a te
che ti sosterrà nella vita per l’eternità
e il tuo segreto non sarà mai svelato
perché tu possa riposare in pace e
gli altri godere della tua triste fine.
Oh si! Tu sopporterai dal di là tutto
questo e anche di più perché questo fu
il tuo ultimo desiderio… il tuo segreto,
la tua vendetta per raggiungere
l’equilibrio di una vita negata!!?





A parer mio  la cugina Sabrina Misseri e la madre nonché zia Cosima serrano, e sorella della mamma Concetta Serrano, concretano il loro segreto e del fioretto alla povera 15enne Sarah Scazzi, di completare la loro condanna, la prima Sabrina Misseri in un convento si suore, e la seconda Cosima Serrano in un'altro luogo per aiutare gli anziani. Dunque entrambe verrebbero scarcerate per scadenza termini cautelare.
Mah.... Tra bugie, menzogne, omicidio, false testimonianza, ci potrebbe essere quella del suicidio??
La mamma Concetta Serrano potrebbe nascondere anch'ella qualcosa che va oltre i principi morali.... tutto rimane in gioco e rileggendo le poesie di Filippo Giuseppe Pitrella qui sopra riportate, mi viene il presentimento che ci sia altro e una via diversa.    




Le poesie elencate fanno parte del libro Il cuore ragiona che ragione non conosce di Filippo Giuseppe Pitrella pubblicato nel 2013  edizione Montedit Milano.

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1 commento:

  1. Dare per certo ció che aveva scritto allora il poeta Filippo Giuseppe Pitrella, oggi si é "rivelato" una realtá o veritá. Ho visto la trasmissione https://youtu.be/Gik36haT-Sw e ho capito solo un vero poeta puó scrivere queste cose.
    Complimenti per queste poesie e per altre poesie che io ho letto con molto piacere.

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